come adattare microsim a sim
Il tuo smartphone si è rotto, così per qualche giorno sarai costretto a usare un vecchio cellulare che avevi conservato per le emergenze.
Tuttavia nell’andare a togliere la SIM dal telefono ormai non più funzionante ti sei accorto che nello smartphone non è presente una SIM standard, bensì una MicroSIM che il vecchio cellulare non supporta.
Panico! E ora?
Beh, e ora ti aiuto io, naturalmente! Con la guida di oggi provvederò infatti a spiegarti, per filo e per segno, come fare per riuscire ad adattare MicroSIM a SIM.
Tutto quello che devi fare è leggere le “dritte” che trovi qui sotto e seguire la strada più comoda per le tue esigenze.
Prima che tu possa allarmarti e pensare a chissà cosa ci tengo a farti presente sin da subito che, contrariamente alle apparenze, adattare MicroSIM a SIM non è per niente complicato. Con un po’ di ingegno, puoi risolvere la situazione senza troppi problemi o esborsi economici, hai la mia parola.
Ti anticipo già che il primo ed il secondo metodo sono quelli più affidabili e consigliati nella maggior parte dei casi, la seconda soluzione è invece da prendersi in considerazione solo nelle situazioni più “disperate” in cui il tempo stringe e si ha urgenza di usare la scheda.
Ad ogni modo, la scelta di quale sistema adottare spetta a te.
Nota: Anziché adattare MicroSIM a SIM ti interessa capire come fare per intervenire in egual maniera su una NanoSIM? Nessun problema. Le indicazioni che trovi qui di seguito risultano valide anche in tal caso.
Se invece ti interessa trasformare la tua SIM card in altro modo, da’ uno sguardo al mio tutorial su come adattare SIM, si sicuro troverai la procedura che fa al caso tuo.
Metodo 1:
adattatore MicroSIM-SIM
IMMAGINE QUI 1
Se vuoi scoprire come adattare MicroSIM a SIM, la soluzione più pratica e semplice alla quale ti puoi affidare è l’utilizzo di un adattatore.
Esistono, infatti, dei piccoli adattatori in plastica grandi quanto una SIM standard (Mini-SIM, per essere precisi) che permettono di utilizzare le MicroSIM nei telefoni che non le supportano.
Per servirsene, è sufficiente inserire la scheda nell’adattatore, inserire l’adattatore nell’alloggiamento del cellulare per la SIM e il gioco è fatto.
Questi adattatori costano pochissimo, generalmente i prezzi vanno dai 4,00 euro ai 10,00 euro, e vengono generalmente venduti in kit che comprendono tre pezzi:
un adattatore di MicroSIM in SIM, un adattatore di NanoSIM in SIM ed un adattatore di NanoSIM in MicroSIM.
Puoi acquistarli in qualsiasi negozio di elettronica e in qualsiasi store online, come ad esempio su Amazon.
IMMAGINE QUI 2
3 in 1 adattatore Nano sim (Nano SIM to Micro SIM Card+ Micro SIM to S…
Vedi offerta su Amazon
IMMAGINE QUI 3
Adattatori Noosy da NANO SIM a SIM Card Standard Classica 3 in 1 Nano …
Vedi offerta su Amazon
Metodo 1 alternativo:
costruire un adattatore fai da te
IMMAGINE QUI 4
Se non hai un adattatore a portata di mano e devi urgentemente adattare MicroSIM a SIM per usarla in un telefono che non supporta questo tipo di schede e se il tuo sogno è sempre stato quello di condurre Art Attack, puoi ricorrere ad uno stratagemma molto originale ma efficace:
puoi costruire un adattatore “fai da te”.
Se la MicroSIM è ancora attaccata al cartoncino originale, puoi ritagliare il cartoncino delle dimensioni di una SIM standard ed usare la “scheda” ottenuta nel cellulare.
Incredibile ma vero, funzionerà regolarmente!
Di seguito trovi un elenco di ciò che hai bisogno per effettuare questa operazione:
- Il cartoncino originale della SIM da ritagliare per costruire il tuo adattatore “artigianale”;
- Un pennarello per ricalcare i bordi della scheda;
- Un paio di fornici per tagliare il cartoncino della SIM;
- Una limetta o un po’ di carta abrasiva per limare i bordi della SIM prima di inserirla nello smartphone.
Dopo aver reperito tutto il necessario, ti suggerisco inoltre di appuntare i codici ICCID e IMEI riportati sulla SIM che, qualora qualcosa andasse storto, potrebbero andare persi durante il ritaglio.
Tali codici, nel caso in cui te lo stessi chiedendo, servono nelle procedure di passaggio a nuovo operatore con portabilità del numero.
Questi codici si possono anche recuperare in altro modo, così come ho provveduto a spiegarti nei miei tutorial su come recuperare ICCID e come risalire al codice IMEI, ma – come si suol dire – meglio prevenire che curare.
Non trovi?
Ora che hai a tua disposizione tutta “l’attrezzatura” necessaria ed ora che hai appunto i codici ICCID e IMEI puoi passare all’azione vera e propria.
L’operazione è semplicissima, ma devi essere molto preciso.
Devi appoggiare una SIM standard al cartoncino con la MicroSIM (in modo che il chip si trovi all’estremità sinistra), ricalcare con un pennarello i bordi della scheda e ritagliare il tutto con delle forbici.
Dopodiché, se lo ritieni necessario, utilizza una limetta o della carta abrasiva per limare i bordi del cartoncino ed inserisci quest’ultimo nel telefono, come se fosse una normalissima SIM.
Se ti è sfuggito qualche passaggio, puoi trovare diversi video tutorial su come realizzare questo adattatore di MicroSIM ultra-artigianale su YouTube.
Mi raccomando, però.
Ricorri a questa soluzione solo in casi di reale necessità e fai molta attenzione a non danneggiare il chip durante le operazioni di ritaglio del cartoncino, potresti danneggiare irrimediabilmente la scheda.
A lavoro terminato, inserisci nel tuo cellulare la SIM con a corredo l’adattare che hai appena costruito per potertene cominciare immediatamente a servire così come se nulla fosse mai accaduto.
Metodo 2:
sostituzione della scheda
IMMAGINE QUI 5
Se hai bisogno di una SIM in formato standard per periodi di tempo lunghi e se non sei molto pratico nell’arte del “fai da te” e vuoi dunque evitare di combinare casini, puoi aggirare la procedura per adattare MicroSIM a SIM che ti ho indicato nelle righe precedenti recandoti in un centro del tuo operatore telefonico e richiedendo la sostituzione della tua attuale scheda con una nel formato, per così dire, standard.
L’operazione sarà rapidissima e ti costerà circa 10,00 euro (il prezzo può variare a seconda dell’operatore e delle politiche attuate dallo stesso).
Per ulteriori dettagli, ti invito a consultare le apposite linee guida presenti sui siti Internet ufficiali di TIM, Vodafone, Wind e 3 Italia.
Se il tuo gestore è diverso da quelli appena indicati prova a cercare maggiori info collegandoti al relativo sito Internet e dando un’occhiata alla sezione dedicata all’assistenza oppure alla gestione della scheda SIM.
Tieni inoltre presente che puoi recarti in un centro del tuo operatore anche nello sfortunatissimo caso in cui la procedura mediante cui adattare MicroSIM a SIM non andasse a buon fine e/o qualora ci fossero problemi.
Una volta raggiunto il negozio, di’ al commesso di aver smarrito o rotto la tua scheda.
Ti verrà chiesto di fornire un documento di identità e di verrà fornita, a pagamento, una nuova scheda nel formato che più preferisci.