come riattivare una sim vodafone
Dopo aver lasciato scadere la tua vecchia SIM Vodafone per passare a un altro operatore, ti sei pentito della scelta fatta.
Vorresti dunque tornare indietro ma non sai come fare?
Beh, se non è passato troppo tempo da quando la tua scheda è scaduta, si può fare.
In che modo?
Leggi le istruzioni sul da farsi che trovi in questa mia guida dedicata all’argomento e lo scoprirai.
Segui, dunque, le mie istruzioni su come riattivare una SIM Vodafone e, se tutto filerà per il verso giusto, potrai abilitare nuovamente la tua vecchia scheda riavendo indietro il tuo numero di telefono.
Ti anticipo subito che, al contrario di quel che tu possa pensare, la procedura da attuare non è per niente complicata e può essere eseguita da chiunque, anche da chi – un po’ come te – non si reputa esattamente un grande esperto in fatto di tecnologia e/o telefonia.
Allora?
Posso sapere che cosa ci fai ancora lì impalato?
Posizionati bello comodo, concediti qualche minuto solo per te e inizia subito a concentrarti sulla lettura di quanto riportato qui di seguito.
Spero vivamente che, alla fine, tu possa reputarti ben contento e soddisfatto di quanto appreso, oltre che, ovviamente, di essere riuscito a “riportare in vita” la tua SIM.
Indice
- Informazioni preliminari
- Riattivare una SIM Vodafone scaduta
- Tramite servizio clienti telefonico
- Tramite social care
- Tramite rivenditore Vodafone
- Riattivare una SIM Vodafone bloccata
Informazioni preliminari
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Prima di entrare nel vivo della guida, andandoti a spiegare come riattivare una SIM Vodafone, mi sembra doveroso fare alcune precisazioni al riguardo.
In primo luogo, tieni presente che, la cosa è fattibile con qualsiasi tipologia di SIM, sia ricaricabile che abbonamento, incluse quelle solo dati.
Poi, come riportato anche nell’area dedicata al supporto del sito Internet di Vodafone, per riuscire a compiere l’operazione in questione è indispensabile che la scheda non sia scaduta da più di 12 mesi, altrimenti non si può fare nulla.
Inoltre, per richiedere la riattivazione occorre essere il titolare o il reale utilizzatore della SIM.
È altresì necessario verificare se la SIM card è scaduta da più o meno di 90 giorni, perché a seconda dei casi va seguita una procedura diversa:
se sono trascorsi meno di 90 giorni dalla scadenza, la riattivazione può essere eseguita tramite servizio clienti, sia telefonicamente che mediante i canali social del gestore. Se, invece, la SIM è scaduta da più di 90 giorni, occorre procedere con la riattivazione della stessa recandosi presso un rivenditore Vodafone.
Da notare che quando la SIM Vodafone è ancora attiva, è possibile conoscerne la data di scadenza in totale autonomia, da Web, chiamando delle speciali numerazioni messe a disposizione dal gestore o eventualmente, contattando anche in tal caso il servizio clienti.
Per maggiori informazioni al riguardo, ti rimando alla lettura della mia guida incentrata in maniera specifica su, appunto, come sapere la scadenza della SIM Vodafone.
Riattivare una SIM Vodafone scaduta
Fatte le dovute precisazioni di cui sopra, veniamo ora al nocciolo vero e proprio della questione e andiamo a scoprire come procedere per riattivare una SIM Vodafone scaduta. Come anticipato nelle righe precedenti, puoi riuscirci contattando il servizio clienti oppure recandoti presso un rivenditore Vodafone, a seconda di quanto tempo è trascorso dalla scadenza della SIM:
qui di seguito trovi spiegato come procedere in qualsiasi caso.
Tramite servizio clienti telefonico
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Se sono trascorsi meno di 90 giorni dalla scadenza della tua SIM Vodafone o, comunque, non sai di preciso da quanto tempo è scaduta la scheda, inserisci quest’ultima nel tuo cellulare ed effettua una chiamata al servizio clienti del gestore, componendo il numero 190 sul tastierino numerico e schiacciando il tasto per inoltrare la telefonata (in genere è quello verde con la cornetta alzata).
A chiamata avviata, ascolta le indicazioni della voce registrata e schiaccia il tasto per ricevere assistenza per la telefonia mobile (che dovrebbe corrispondere all’1), dopodiché di’ a voce alta, dopo aver ascoltato il messaggio di benvenuto di Tobi (l’assistente virtuale di Vodafone), la frase “parlare con un operatore umano”.
In seguito, la tua chiamata verrà trasferita a un operatore Vodafone “in carne e ossa”. Illustra, quindi, la tua situazione alla persona che risponde e fornisci a essa tutti i dettagli sulla tua SIM.
Se l’operatore ti conferma il fatto che la scheda è scaduta da meno di 90 giorni, potrai richiedere la riattivazione del tuo numero semplicemente fornendo un recapito alternativo e attendendo qualche giorno.
Non appena la SIM sarà riattivata, verrai chiamato dal servizio clienti Vodafone che ti avvertirà dell’avvenuta attivazione della scheda.
Se pensi di aver bisogno di maggiori informazioni su come contattare il servizio clienti, puoi fare riferimento al mio tutorial su come parlare con un operatore Vodafone.
Tramite social care
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Oltre che telefonicamente, puoi metterti in contatto con il servizio clienti di Vodafone per richiedere la riattivazione della scheda anche sfruttando i canali social dell’azienda, sempre a patto che la SIM sia scaduta da meno di 9o giorni.
Per compiere l’operazione in questione, puoi agire sia mediante Facebook che tramite Twitter.
Qui di seguito trovi spiegato come procedere in tutti e due i casi.
- Facebook – esegui l’accesso al tuo account Facebook e recati sulla pagina di Vodafone Italia, premi sul pulsante per inviare un messaggio, digita la frase “riattivare SIM” nel campo di testo e spedisci il tuo messaggio.
Attendi che il bot di Vodafone ti risponda, seleziona l’opzione Consulente e quando ti viene chiesto se intendi chattare con un consulente, schiaccia il tasto Sì.
Se richiesto, fornisci il numero di telefono della SIM per la quale necessiti assistenza e attendi di essere messo in contatto con un operatore umano.
Spiega quindi a quest’ultimo il fatto che intendi riattivare la SIM e lui ti fornirà il supporto di cui hai bisogno. - Twitter – esegui l’accesso al tuo account Twitter e avvia la composizione di un nuovo tweet da indirizzare all’account @VodafoneIT.
Nel corpo del tweet spiega quelle che sono le tue ragioni senza però fornire dati personali (in quanto il tweet è pubblico e altri utenti potrebbero leggerne il contenuto).
Successivamente, sarai contattato dal social care di Vodafone e sarai invitato a proseguire la conversazione in via privata, mediante DM.
A quel punto, spiega all’operatore il fatto che desideri riattivare la tua SIM Vodafone e indica il numero di telefono di riferimento.
Sia nel caso di Facebook che nel caso di Twitter, una volta che il consulente con cui ti ritroverai a parlare avrà verificato che la SIM è scaduta da meno di 90 giorni, ti chiederà un recapito telefonico alternativo e inoltrerà a richiesta di riattivazione.
Quando la SIM risulterà nuovamente operativa (potrebbe volerci qualche giorno), verrai contattato dal servizio clienti di Vodafone che ti avviserà della cosa.
Se necessiti di maggiori spiegazioni riguardo la possibilità di contattare Vodafone via social, puoi fare riferimento alla mia guida dedicata in maniera specifica a come chattare con operatore Vodafone.
Tramite rivenditore Vodafone
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Se la tua SIM Vodafone è stata disattivata da più di 90 giorni ma non da oltre un anno, per poterla riattivare devi necessariamente recarti presso un rivenditore Vodafone e richiedere l’attivazione di una nuova SIM su cui verrà poi trasferito il numero della vecchia scheda.
Per cui, in tal caso, provvedi in primo luogo a individuare il rivenditore Vodafone più vicino alla tua zona visitando la pagina Web disponibile sul sito Internet di Vodafone contenente una mappa interattiva e l’elenco dei negozi dell’operatore.
Una volta visualizzata la pagina, rispondi in maniera affermativa all’avviso relativo all’identificazione della tua posizione attuale che compare in alto.
Se non compare nessun avviso, digita “manualmente” il tuo indirizzo nel campo di ricerca in alto a sinistra e seleziona il risultato pertinente tra i suggerimenti che compaiono.
Successivamente, seleziona anche l’opzione Rivenditore Autorizzato posta a sinistra e ti saranno indicati direttamente su mappa tutti i rivenditori Vodafone disponibili:
facendo clic sui vari segnaposto potrai conoscerne il recapito.
Una volta trovato il rivenditore Vodafone a te più vicino e dopo esserti recato sul posto, spiega all’addetto il fatto che desideri riattivare la tua SIM scaduta da più di 90 giorni.
A quel punto, questo provvederà a effettuare tutte le verifiche del caso, ti chiederà di compilare dei documenti appositi e dovrai esibire un tuo documento di riconoscimento valido.
Una volta completata l’operazione, ti verrà consegnata una nuova SIM e dovrai attendere qualche giorno affinché Vodafone riceva la richiesta di riattivazione del tuo vecchio numero e passi il recapito dalla scheda scaduta a quella nuova.
Quanto al credito eventualmente disponibile sulla SIM scaduta, potrai recuperarlo compilando l’apposito modulo e spedendolo via fax al numero 800.034642.
Il recupero del credito ha un costo di 5 euro, che viene detratto dalla somma recuperata dalla SIM.
Riattivare una SIM Vodafone bloccata
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Non ti interessava capire come riattivare una SIM Vodafone scaduta bensì come intervenire in caso di scheda bloccata?
Se il problema è che la scheda risulta “fuori uso” perché non ricordi più il relativo codice PIN, ti rimando alla lettura del mio tutorial incentrato in maniera specifica su come recuperare il PIN Vodafone, per scoprire in che modo risolvere.
Se, invece, il tuo problema è che hai digitato troppe volte di seguito il PIN sbagliato e quindi la scheda è stata bloccata e ora ti viene chiesto di immettere il relativo codice PUK, puoi far fronte alla cosa leggendo il mio post su come recuperare il PUK Vodafone.
Per completezza d’informazione, ci tengo a precisare le sostanziali differenze che intercorrono tra PIN e PUK.
Il primo, acronimo di “Personal Identification Number”, è il sistema sfruttato dagli operatori telefonici per proteggere l’accesso alla numerazione di riferimento da parte di malintenzionati o comunque sia degli utenti non autorizzati.
È costituito da quattro cifre, viene associato in automatico a ciascuna scheda SIM prodotta e può eventualmente essere modificato dall’utente.
Il PUK, invece, è l’acronimo di “Personal Unblocking Key” e si distingue dal codice PIN in quanto questo non può essere modificato dall’utente:
si tratta di un codice di sicurezza secondario che permette di sbloccare la SIM nel caso in cui ci si dimentichi il PIN.
È composto da otto cifre e viene fornito direttamente dall’operatore di rete.