come cambiare operatore

come cambiare operatore

È vero, sino a qualche tempo fa cambiare operatore era un vero e proprio calvario.
Con l’evolversi dei mezzi disponibili e delle procedure necessarie per portare a compimento l’intera procedura la situazione è però decisamente cambiata ed adesso cambiare operatore è estremamente semplice, molto più a farsi che a dirsi.
Ciononostante se adesso stai leggendo questa guida molto probabilmente è perché c’è qualcosa che ancora non ti è molto chiaro sul da farsi.
Se le cose stanno effettivamente così non devi preoccuparti:
posso spiegarti io, passaggio doo passaggio, tutto ciò che bisogna fare per poter cambiare operatore senza problemi.

Prima di illustrarti nel dettaglio che cosa bisogna fare per cambiare operatore devo però specificarti una cosa molto importante:
la procedura che bisogna mettere in atto varia, e non poco, in base al fatto che tu abbia intenzione di cambiare operatore di telefonia fissa oppure di telefonia mobile.
Ad ogni modo non devi spaventarti, in entrambi i casi le operazioni da effettuare sono abbastanza semplici.

Se sei quindi intenzionato a scoprire tutti i passaggi che bisogna fare per poter cambiare operatore ti suggerisco di metterti comodo e di concentrarti sulla lettura di questa guida.
Sono sicuro che alla fine potrai dirti più che soddisfatto e di certo avrai le idee molto più chiare riguardo il come cambiare operatore.
Pronto?
si?
Perfetto, allora cominciamo.

Cambiare operatore di telefonia fissa

Se non ne puoi proprio più del tuo attuale gestore telefonico e desideri cambiare operatore di telefonia fissa sappi che l’operazione in oggetto avviene generalmente nell’arco di breve tempo ed a costi abbastanza contenuti.
Sostanzialmente le operazioni che bisogna effettuare per cambiare operatore di telefonia fissa sono prendere contatti con il gestore con il quale si vuole sottoscrivere un nuovo contratto telefonico (e/o Internet) ed esprimere la propria volontà di cambiare operatore mantenendo però il numero attuale.

Tieni presente che cambiare operatore in ambito telefonia fissa ha varie denominazioni in base al gestore di partenza e destinazione.
Si parla infatti di attivazione quando si passa da Telecom (TIM) a un operatore alternativo, di migrazione se si passa da un operatore alternativo all’altro o si rientra in Telecom (TIM) e di portabilità del numero se si passa da Telecom (TIM) a un altro gestore dotato di infrastrutture proprie.

Offerte e promozioni

Prima di prendere contatti con il nuovo operatore ti suggerisco di cliccare qui per collegarti al sito Internet SOSTariffe in modo tale da poter scoprire quali sono le offerte e le promozioni più convenienti del momento.
Mediante il sito Internet di SOSTariffe puoi infatti confrontare caratteristiche e prezzi dei piani telefono+ADSL o fibra che vengono propositi da tutti i principali operatori nazionali.
Per effettuare un confronto tra le varie promozioni disponibili ti basta scegliere un profilo di consumo fra quelli disponibili in alto a sinistra e regolare le tue preferenze utilizzando le icone collocate nella barra laterale di sinistra.

Contatti e contratto

Individuata l’offerta telefonica che pensi possa essere più congeniale alle tue esigenze a seconda di quelle che sono le tue preferenze puoi entrare in contatto con il nuovo gestore telefonico e quindi fare richiesta di cambio operatore telefonicamente, direttamente online oppure fisicamente presso uno dei tanti store ufficiali ampiamente diffusi sul territorio.

Se preferisci fare richiesta per cambiare operatore telefonicamente tutto ciò che devi fare è comporre sul tuo telefono il numero telefonico mediante cui entrare in contatto con il servizio clienti del nuovo gestore ed avviare una telefonata.
Successivamente segui la voce guida e poi pigia il tasto corrispondente al comando per fare richiesta di cambio operatore.
Attendi quindi che un operatore risponda. Una volta ottenuta risposta da parte di un operatore del centralino esprimi la tua volontà di cambiare gestore, accetta la registrazione ella chiamata dopodiché attendi la ricezione tramite messaggio di posta elettronica della documentazione necessaria da firmare (ove richiesto) e spedire al nuovo gestore.
La modalità di spedizione dei documenti ricevuti e firmati è indicata nella mail inviata dal nuovo operatore.
Generalmente si tratta di un’operazione che va effettuata via fax oppure tramite raccomandata.

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Se preferisci fare richiesta per cambiare operatore online ti basta accedere al sito Internet del gestore verso il quale desideri migrare, fare clic sull’offerta che più di interessa, individuare il pulsante o la voce mediante cui fare richiesta per il cambio gestore sfruttando l’offerta in oggetto ed attenerti alla semplice procedura guidata mostrata a schermo per portare a compimento l’operazione.
Al termine della procedura guidata ti verrà spedita una email con tutta la documentazione necessaria per avviare la procedura per cambiare operatore.
Successivamente provvedi a firmare (ove richeisto) ed a spedire al nuovo gestore tutti i documenti.
Le modalità di spedizione dei documenti ricevuti e firmati è indicata nella mail inviata dal nuovo operatore.
Generalmente si tratta di un’operazione che va effettuata via fax oppure tramite raccomandata.

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Se invece desideri dare il via alla procedura per cambiare operatore di persona recati in uno dei tanti store fisici del gestore da te scelto presenti nella tua zona.
Successivamente esprimi all’addetto in negozio la tua volontà di cambiare operatore dopodiché firma i moduli proposti e fornisci i documenti e le informazioni richieste (carta diidentità, codice fiscale) per dare il via alla procedura.

A prescindere dalla modalità per cambiare operatore da te scelta sappi che la pratica di disdetta per il contratto telefonico in essere viene gestita direttamente dal nuovo operatore.

Codice di migrazione e disdetta

Per poter migrare dal tuo attuale gestore al nuovo operatore telefonico hai però bisogno del codice di migrazione.
Se non ne hai mai sentito parlare sappi che si tratta di un codice alfanumerico di 7-18 caratteri che puoi trovare nella natura del tuo attuale operatore telefonico.
Questo codice permette di identificare in maniera univoca la tua utenza e se fornito al nuovo gestore va ad autorizzare la procedura di cambio operatore.

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Tempistiche e costi

Una volta avviata la procedura per cambiare operatore tieni presente che le tempistiche necessarie per portare a compimento l’operazione sono dettate dalla legge e prendono che l’attivazione della linea da parte del nuovo gestore avventa entro 10 giorni lavorativi dalla richiesta di abbonamento da parte del cliente.
30, invece, sono i giorni massimi di preavviso che il vecchio provider può richiedere per la cessazione del servizio.

Per quanto riguarda i costi da sostenere devi tenere presente che cambiare operatore non comporta particolari esborsi economici, almeno non come accadeva sino a qualche anno fa, ma non è comunque gratuito.
Infatti, contrariamente a quanto accadeva in passato, quando bisognava pagare le famose penali, adesso per poter cambiare operatore di telefonia fissa è necessario sostenere i costi di disattivazione del servizio che a seconda dei casi possono andare dai 30,00 euro ai 100,00 euro.
Trattasi di costi inevitabili che l’operatore sostiene per disattivare la linea e che quindi ha tutto il diritto di riscuotere.

Gli unici casi in cui è richiesto ancora il pagamento di penali sono quelli in cui il cliente, una volta disdetto il proprio abbonamento, non restituisce al gestore le apparecchiature (es.
modem, decoder, telefoni) ricevuti in comodato d’uso o a noleggio.
Tale operazione, solitamente, deve essere fatta entro 15 giorni dal momento in cui il contratto viene annullato.

Altri costi che si potrebbero sostenere al cambio di operatore sono quelli legati alle promozioni attive al momento dell’attivazione del vecchio abbonamento.
Ad esempio, se il contratto prevedeva l’attivazione gratuita a fronte di un vincolo contrattuale di 24 mesi e si decide di cambiare operatore prima di tale scadenza si è obbligati a versare i costi d’attivazione non pagati in partenza.

Cambiare operatore di telefonia mobile

Diversamente dalla procedura per cambiare operatore di telefonia fissa quella che bisogna mettere in atto per cambiare operatore di telefonia mobile è più semplice ed immediata.  Anche in questo caso di solito il passaggio da un operatore all’altro avviene nell’arco di breve tempo ed i costi sono praticamente quasi pari a zero.

Offerte e promozioni

Prima di prendere contatti con il nuovo operatore ti suggerisco di cliccare qui collegarti al sito Internet SOSTariffe in modo tale da poter scoprire quali sono le offerte più convenienti del momento.
Mediante il sito Internet di SOSTariffe puoi infatti confrontare caratteristiche e prezzi dei piani ricaricabili e quelli in abbonamenti resi disponibili dai vari carrier.
Per effettuare un confronto tra le varie promozioni disponibili ti basta scegliere un profilo di consumo fra quelli disponibili in alto a sinistra e regolare le tue preferenze utilizzando le icone collocate nella barra laterale di sinistra.

Contatti e contratto

Una volta individuata la promozione che più ti aggrada puoi dare il via alla procedura vera e propria per cambiare operatore di telefonia mobile.
Per fare ciò puoi scegliere di recarti presso uno dei tanti store del gestore da te scelto, rivolgerti ad uno dei commessi in negozio e spiegare che vuoi cambiare gestore oppure puoi fare il tutto telefonicamente contattando il servizio clienti del gestore verso il quale vuoi effettuare il passaggio o lasciando il numero telefonico al quale farti richiamare nell’apposita sezione del sito Internet dello stesso. In entrambi i casi indica l’offerta che intendi attivare.
Chiaramente se hai qualche dubbio non esitare a farti consigliare.

Successivamente, se hai scelto di cambiare operatore di telefonia mobile recandoti in negozio dovrai fornire i tuoi documenti di riconoscimento (carta di identità e codice fiscale) e la tua attuale SIM.
Successivamente dovrai attendere qualche minuto affinché sia compilata tutta la pratica per cambiare operatore e dovrai firmare il contratto con il nuovo gestore.

Se invece hai scelto di cambiare operatore di telefonia mobile tramite sito Internet oppure telefonicamente dovrai fornire i tuoi dati ed il tuo indirizzo di residenza oltre che il codice ICCID della tua SIM, dovrai poi attendere l’arrivo del corriere a casa tua che provvederà a consegnarti tutta la documentazione necessaria per effettuare il passaggio di gestore e la SIM del nuovo operatore ed al qual tu dovrai consegnare una fotocopia dei tuoi documenti di riconoscimento (carta di identità e codice fiscale).
Generalmente la documentazione va firmata all’atto della consegna ed una copia della stessa viene trattenuta dal corriere che provvede poi a rispedirla al gestore nelle ore successive.
In alcuni casi la documentazione va invece firmata e spedita autonomamente al numero di fax o all’indirizzo indicato dal nuovo operatore.

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Ricordati che se desideri trasferire il credito residuo dalla tua vecchia SIM alla nuova, barra, sul contratto che ti viene chiesto di firmare, la casella con accanto scritto TCR (trasferimento del credito residuo).
L’operazione generalmente ha un costo di 1,50 euro e richiede circa 6 giorni lavorativi per essere completata.

Ricaricabile

Nel caso di passaggio da un piano ricaricabile all’altro effettuando la portabilità del numero generalmente non sono previsti costi o penali.

Esistono tuttavia dei casi particolari in cui anche il passaggio da un piano ricaricabile all’altro presenta dei costi.
Alcune offerte ricaricabili di Wind, ad esempio, presentano uno sconto sui costi di attivazione che scompare se non si rispetta il vincolo contrattuale di 24 mesi.
Questo significa che se si decide di cambiare gestore prima di tale scadenza, bisogna versare la somma dell’attivazione non versata al momento della sottoscrizione del piano.

Abbonamento

Molti piani in abbonamento prevedono invece un vincolo contrattuale di tot mesi che, se non rispettato, porta al pagamento di penali piuttosto salate.
Inoltre, se si è deciso di acquistare un telefono a rate tramite il proprio operatore, prima di passare a un’altra azienda bisogna versare l’intera somma residua necessaria al “riscatto” dello smartphone.

Tempistiche e costi

Se hai scelto un contratto in abbonamento ti daranno una nuova SIM card con la quale dovrai sostituire quella vecchiaPer effettuare il cambio SIM e quindi per cambiare operatore ovrai aspettare circa un giorno lavorativo.
In ogni caso, la nuova compagnia ti invierà un SMS per farti sapere quando potrai sostituire la tua vecchia SIM con la nuova.

Se invece hai scelto una tariffa prepagata, salvo eccezioni ti daranno una SIM card con un numero provvisorio perché tu possa telefonare durante il tempo che occorre per completare la procedura di cambio gestore.
Successivamente la SIM stessa passerà da provvisoria a definitiva senza che tu debba fare nulla.
La SIM che ti è stata fornita dal nuovo gestore riprenderà quindi a funzionare con il tuo vecchio numero ma con la nuova compagnia telefonica.
Secondo le ultime direttive europee basta un solo giorno per ottenere la portabilità del numero mobile.

Tieni presente che in caso di ritardi sono previsti degli indennizzi.
Per ritardi oltre i due giorni lavorativi puoi richiedere un risarcimento stabilito dalla compagnia telefonica, che non potrà essere inferiore ai 2,50 euro per ogni giorno di ritardo.

Ti suggerisco comunque di effettuare una telefonata al servizio clienti dell’operatore verso cui intendi eseguire la portabilità in modo tale da poter ottenere tutte le informazioni precise riguardo la procedura per cambiare operatore.

come cambiare operatore telefonico

come cambiare operatore telefonico

La migrazione da un operatore telefonico all’altro è diventata un’operazione di routine sia sulla linea fissa sia sui cellulari. Tuttavia, non si sa perché, quest’argomento è ancora avvolto da tanti dubbi e falsi miti che lo rendono più “temuto” di quello che dovrebbe. Eccomi dunque qui, con un nuovo tutorial in cui tenterò di spiegarti come cambiare operatore telefonico e proverò a sollevarti da tutte quelle preoccupazioni che attualmente ti fanno rimanere con un gestore e un piano tariffario che non fanno per nulla al caso tuo.

Se vuoi dissipare i tuoi dubbi relativi al cambio di gestore e vuoi, finalmente, cominciare a risparmiare sottoscrivendo un piano tariffario più adatto alle tue abitudini in termini di comunicazione e navigazione online, continua a leggere, trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Vedremo prima come passare da un operatore all’altro nell’ambito della telefonia mobile e poi ci occuperemo della telefonia fissa.
In entrambi i casi, non ti preoccupare, non ci sono grossi costi da sostenere e i tempi di attesa non dovrebbero essere lunghissimi.
Buona lettura e buon divertimento!

Cambiare operatore telefonico sul cellulare

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Se vuoi scoprire come cambiare operatore telefonico per il tuo telefono cellulare senza perdere tempo e, soprattutto, mantenendo il tuo credito e il tuo numero attuale, recati in un qualsiasi centro dell’operatore con il quale vuoi sottoscrivere un abbonamento e porta con te la carta d’identità, il codice fiscale e la tua SIM attuale.
Rivolgiti ad uno dei commessi del negozio e spiega che vuoi cambiare gestore.
Ti saranno fatte delle domande sul tipo di piano tariffario che vuoi attivare e ti saranno chiesti sia i documenti che la vecchia SIM.

Una volta consegnato il tutto, dovrai attendere qualche minuto affinché sia compilata tutta la pratica per il cambio dell’operatore e dovrai firmare il contratto con il nuovo gestore.
A procedura ultimata dovrai aspettare circa cinque giorni affinché il tuo numero venga trasferito dalla vecchia alla nuova scheda, nel frattempo potrai continuare a usare la tua vecchia SIM o iniziare a usare la nuova con un numero temporaneo.

Quando il trasferimento del numero sarà ultimato e l’abbonamento con il nuovo operatore sarà attivo, la tua vecchia SIM cesserà di funzionare e ti sarà spedito un SMS che ti avvertirà della cosa.
Se stai per acquistare un nuovo smartphone, puoi effettuare il cambio di gestore come ti ho illustrato anche in qualsiasi centro commerciale o negozio di elettronica attrezzato.

Attenzione: se per cambiare operatore interrompi un contratto che prevedeva un vincolo contrattuale a tempo (es.
24 mesi) dovrai pagare una penale per il recesso anticipato e/o una somma a titolo di rimborso per le offerte di cui hai usufruito (es.
azzeramento dei costi d’attivazione).
Inoltre, se nell’abbonamento era compreso l’acquisto di uno smartphone a rate dovrai versare la somma rimanente per coprire il prezzo del terminale e la sua maxi-rata finale.

Cambiare operatore telefonico a casa

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Vuoi sapere come cambiare operatore telefonico per il telefono di casa?
Beh, sappi che non devi far altro che alzare la cornetta e chiamare il numero di telefono che viene mostrato nella pubblicità del gestore al quale ti vuoi abbonare.
A questo punto, segui le indicazioni che ti vengono date e richiedi di parlare con un operatore per discutere la creazione di un nuovo contratto telefonico.

Una volta individuato il piano tariffario che più si adatta alle tue esigenze, potrai completare la prima fase del passaggio al nuovo operatore accettando di essere registrato mentre parli al telefono e confermando la volontà di abbonarti con la nuova azienda telefonica effettuando la portabilità del numero.
Mi raccomando:
non dimenticare di specificare chiaramente il piano tariffario con il quale vuoi abbonarti, altrimenti rischi di avere brutte sorprese in bolletta!

Affinché il nuovo gestore possa contrattare il gestore precedente e completare la procedura di migrazione della linea, dovrai comunicare a quest’ultimo il tuo codice di migrazione. Qualora non ne avessi mai sentito parlare, il codice di migrazione è un codice composto da 7-18 caratteri che si trova nella fattura di qualsiasi provider e identifica le linee telefoniche in maniera univoca.
Serve come “chiave” per consentire agli operatori telefonici di completare le procedure di migrazione per conto nostro.

Dopo aver richiesto il cambio di operatore, ti verranno inviati a casa alcuni moduli che dovrai compilare, firmare e spedire via fax o raccomandata secondo le indicazioni ricevute dal gestore (dovrai allegare anche la copia di un tuo documento d’identità).
Sarà il nuovo operatore a disdire, per conto tuo, l’abbonamento con la vecchia compagnia e attivare il suo.

Quanto tempo rimarrai senza linea? Non temere.
Per legge, il vecchio gestore dovrà continuare a fornirti la linea fino a quando non sarà attivo il nuovo abbonamento.
All’entrata in gioco del nuovo gestore – che per legge dovrebbe avvenire entro 10 giorni – potrai continuare a usare il tuo vecchio numero di telefono normalmente.

Per quanto concerne i costi di disattivazione, questi oscillano fra i 40 e i 100 euro e variano a seconda degli operatori e dei contratti stipulati con questi ultimi.
Non bisogna dimenticare, però, che quando si cessa il contratto con un operatore telefonico bisogna restituire tempestivamente tutte le apparecchiature ricevute in comodato d’uso o a noleggio (modem, decoder, telefoni e quant’altro).
Se non si compie quest’importantissima operazione si va incontro al pagamento di penali salatissime che possono superare anche i 100 euro per ogni dispositivo non consegnato!

Se vuoi approfondire le questioni relative al recesso dei contratti telefonici, i costi di disattivazione e le penali che possono essere richieste dai vari operatori, leggi i miei post su come effettuare la disdetta Telecom, compilare il modulo di disdetta Fastweb, effettuare la disdetta Wind/Infostrada e inoltrare la richiesta di disdetta Vodafone.